Scala STS
La scala singletrack si compone di sei gradi di difficoltà, dal più basso S0 al più alto S5. All’interno di Bormio 360 abbiamo solo le scale dalla S0 alla S3.
Con la scala STS vengono valutate solo le difficoltà tecniche di un sentiero. Il valore che viene attribuito ad un sentiero é scelto mediando tra i gradi di difficoltà che esso presenta per la maggior parte. Ovvero potrebbe esserci il caso che un sentiero classificato S3, ad esempio, possa includere tratti classificati come S2 o S4. La valutazione, inoltre, considera il sentiero in condizioni climatiche asciutte.
I fattori tenuti in considerazione per scegliere il grado STS di difficoltà sono: tipologia del terreno (grip, scorrevolezza, composizione geologica), tipo di ostacoli, pendenza, tipo di curve, capacità di guida necessaria. L’esposizione di un sentiero e i pericoli in esso contenuti non vengono presi in considerazione. È possibile trovare un segno + dopo la classificazione del percorso (es. S2+). Il simbolo + sta semplicemente ad indicare che il percorso è leggermente più difficile di un normale sentiero S2 ma non rientra nella classificazione S3.
S0 - Indica un singletrail che non presenta particolari difficoltà con fondo compatto e buon grip che non richiede capacità particolari, con curve larghe e pendenze moderate, senza ostacoli. I trail S0 possono essere percorsi senza bisogno di particolari capacità tecniche.
S1 - Un percorso S1 è caratterizzato da un fondo poco compatto, con piccole radici e pietre, piccoli ostacoli e curve strette, pendenze fino al 40%, che richiede capacità tecniche basilari e che si mantenga sempre un buon livello di concentrazione.
S2 - All’interno della classificazione S2 sono compresi percorsi con terreno per la maggior parte non compatto, radici sporgenti e pietre, presenza di diversi tipi di ostacoli, scalini, curve strette quasi a gomito, tratti con pendenze fino al 70%, che richiede capacità di guida avanzate.
Gli ostacoli possono essere superati solo con una discreta abilità di guida. La capacità di frenare in qualsiasi momento, insieme a quella di spostare i punti d’equilibrio del proprio corpo, sono tecniche necessarie per il livello S2. Altrettanto necessario è saper dosare precisamente la frenata e mantenere il corpo sempre attivo durante la guida.
S3 - Alla categoria S3 appartengono i percorsi tecnici con radici sporgenti e rocce, terreno non compatto con scalini, curve a gomito e pendenze che possono superare il 70%, che richiedono una tecnica di guida più che avanzata. I passaggi S3 non richiedono ancora l’utilizzo di tecnica trialistica, sono necessari comunque un ottimo controllo della bici ed una continua concentrazione. Indispensabili la capacità di saper frenare con buona precisione.
S4 - Appartengono alla categoria S4 i single trails molto tecnici, con terreno non compatto, con scarsa aderenza, con grosse rocce e gradoni, rampe con pendenze estreme, tornanti strettissimi, che richiede una padronanza della bici perfetta. La presenza di molti ostacoli e gradoni aumenta il rischio di contatto con le corone della guarnitura. Sono assolutamente necessarie tecniche trialistiche come la capacità di spostare la ruota anteriore o quella posteriore (per esempio nelle curve a gomito), una tecnica di frenata perfetta ed un ottimo equilibrio. Solo chi ama la guida estrema e molto tecnica, riesce a completare un percorso S4. I passaggi più tecnici dei percorsi di tipo S4 sono spesso difficoltosi da superare, anche a piedi.
(non presente in Bormio 360)
S5 - Il grado S5 è caratterizzato da un terreno molto tecnico e scivoloso, gradoni difficilmente superabili in sequenza ravvicinata, curve a gomito con pochissimo spazio, pendenze superiori al 70%, che richiede una padronanza della bici eccezionale e capacità di tipo trialistico.
Solo un pilota davvero esperto e sicuro azzarda passaggi S5. Nelle curve a gomito c’è spesso pochissimo spazio. In certi passaggi è da camminare con la bici in spalla, data la pendenza, risulta estremamente difficoltoso.
(non presente in Bormio 360)